zante

Zante (ma anche Zacinto o Zakynthos) è isola lussureggiante e terra densa di profumi - e non a caso i veneziani la definirono "il fiore del levante”. Si tratta di un'isola oltremodo ricca di vegetazione, sono ampiamente presenti ulivi e vigneti, ma anche stupefacenti giardini di giacinti, e poi ancora boschi all'interno e pini marittimi lungo le coste.

Numerose le spiagge di sabbia sull'isola -in particolare sulla costa sud-orientale - e generalmente riparate e poco ventose; tendente allo smeraldo il colore del mare. Splendida la famosa spiaggia di Navajo: il relitto della Panagiotis che dal 1980 giace arenato sulla sabbia è ormai diventato il simbolo iconografico dell'intera isola.

Il capoluogo Zante Town appare oggi interamente ricostruito, essendo stato completamente distrutto dal terremoto del 1953. Ed il teatro cittadino è dedicato proprio alla memoria del poeta Ugo Foscolo, che alla sua patria dedicò il nostalgico poema A Zacinto.

Decisamente affascinanti le chiese presenti sull'isola, spesso ornate da particolari colonne finemente scolpite.

Nei pressi del faro, che a capo Skinari segnala la punta nord dell'isola, si trovano le famose "grotte azzurre", anfratti scavati dentro la scogliera e raggiungibili soltanto in barca (con imbarco da Agios Nikolaos).

Sulle spiagge di Gerakas e Dafni - protette dal wwf - si possono avvistare le sempre più rare tartarughe marine verdi che sono denominate caretta-caretta. Specie oramai in via di estinzione, pare ne siano rimaste non più di ottocento esemplari.

Il turismo su Zante è soprattutto di matrice inglese e scandinava, ma negli ultimi anni sono presenti anche molti italiani. La vita notturna è molto sviluppata, in particolare in località Laganas.