Tilos
propone calette di ogni tipo e moltissime spiagge,
perlopiù deserte anche in altissima stagione
- la maggior parte raggiungibili soltanto a piedi.
Numerosi e ben segnalati i sentieri per gli escursionisti
e per gli amanti del trekking, percorsi che
si dipanano attraverso prati fioriti, montagne e rigogliose
vallate.
In
passato Tilos rappresentava una vasta
e coesa comunità agricola: pare che i suoi
abitanti non abbiano mai praticato la pesca, preferendo
da sempre dedicarsi ai lavori agricoli.
L'isola
vanta inoltre origini molto antiche: nel 1974, nella
grotta di Harkadio, furono ritrovate
alcune ossa di mastodonte, sorta di piccolo elefante
estintosi nel 4600 a.C.
Tilos,
un tempo densamente popolata - tanto che
sull'isola erano presenti addirittura nove villaggi
- conta oggi soltanto 300 abitanti suddivisi in due
soli villaggi: il capoluogo Mega Choriò,
che si trova nell’entroterra, all’interno
in una fertile vallata, ed il porto di Livadia.