lefkada

Lefkada (ma anche Lefkas o Leucade) - ovvero "la bianca" - è isola montuosa e calcarea, rinomata appunto per le spiagge di una sabbia particolarmente bianca che trovano posto sulla costa occidentale - spiagge considerate tra le migliori della Grecia, dove è inoltre possibile praticare windsurf e kitesurf.

Lefkada è in realtà una penisola a tutti gli effetti, divisa dalla vicina terraferma, e da Preveza, da un canale largo appena trenta metri - ma unita ad essa da una strada rialzata e dotata di un ponte mobile.

Se da una parte la più regolare costa orientale è costellata di boschi, quella sul lato occidentale dell'isola alterna invece tratti scoscesi ad immense spiagge di sabbia. Nell'area nord-est si distende invece una vasta palude salmastra.

L’isola propone tra le sue principali attrattive le interessanti rovine del castello veneziano di Santa Mavra, ed il monastero di Faneromenis.

Quest'ultimo sovrasta il capoluogo Lefkada Town, l'antica Santa Maria dei veneziani, località che presenta delle caratteristiche case in legno dipinte, nonché evidenti tratti veneziani in ogni suo vicolo. Inoltre risulta pervasa da uno strano fascino, qualcosa che rimanda in qualche modo agli anni cinquanta del secolo scorso.

Sull’estrema punta meridionale dell’isola un faro sovrasta la bianca scogliera nota come "il salto di Lefkada", vertiginosa rupe dalla quale soltanto i sacerdoti di Apollo potevano uscire indenni, quasi si trattasse di una prova divina. Proprio gettandosi da questa rupe si sarebbe suicidata, a seguito di un amore non corrisposto, la poetessa Saffo.

Secondo una singolare e suggestiva teoria - peraltro molto controversa e mai confermata - l'isola sarebbe la vera Itaca narrata da Omero, anche se recenti studi di una commissione inglese propenderebbero maggiormente per attribuire questo vanto a Cefalonia.