Koufonissi
presenta, oltre una lunga serie di spiagge di sabbia
fine, alcune piscine naturali; il colore delle acque
è di un profondo turchese tendente allo smeraldo,
qualcosa che appunto ricorda fortemente certe tonalità
caraibiche.
L’isola
è inoltre ricca di scogliere erose ed anfratti,
e - come del resto tutte le isole delle Piccole
Cicladi - un tempo rappresentava un approdo
nonché un rifugio sicuro per i pirati che frequentavano
la zona. Da visitare assolutamente la vicina Kato
Koufonissi, uno scoglio disabitato dai tratti
selvaggi ed arcaici, e che ospita unicamente una taverna,
alimentata da un generatore.
Negli
ultimi quindici anni Koufonissi ha
avuto un vero e proprio boom turistico per cui l'offerta,
siano case o ville, appartamenti o piccoli alberghi,
è ormai del tutto inadeguata rispetto alla
richiesta, una richiesta che di anno in anno è
in continua e costante crescita. Di
conseguenza per trovare una adeguata sistemazione,
in particolare per i mesi di luglio ed agosto, si
raccomanda di prenotare con largo anticipo.
Nonostante
il forte sviluppo turistico l’isola è
comunque riuscita a mantenere una sua atmosfera, un
fascino unico, ed una forte personalità. E
ancora oggi, nei mesi di minore flusso turistico,
i suoi 300 residenti si dedicano alla pesca.