Kithira
(Kythira o Citera),
l'antica Cerigo dei veneziani, si
trova a soli venti chilometri al largo della punta
sud-orientale del Peloponneso, in
posizione esattamente intermedia tra mar Ionio
e mar Egeo e per questo fuori dalle
rotte principali del turismo. Si tratta di conseguenza
di una destinazione particolarmente intatta e preservata,
e che propone grandi spiagge, oltre a fondali stupefacenti.
Terra
arida con verdi oasi di eucalipti, Kithira
è caratterizzata nell'interno da un vasto altopiano
roccioso con circa quaranta borghi e villaggi che
si raggiungono tramite strade strette e sinuose. L'isola
presenta inoltre svariati monasteri sperduti, chiese
e castelli.
In
sintesi si tratta di una realtà fondamentalmente
contadina, con un particolare riguardo all’agricoltura
biologica. Prodotto tipico dell’isola è
il miele, arricchito da ogni genere di spezie e di
erbe aromatiche, e largamente esportato in tutta la
Grecia. Inoltre vanno segnalate le
produzioni di timo ed olive, e di liquori molto particolari.
Meta
di villeggiatura particolarmente apprezzata dagli
ateniesi e dai greci in generale, Kithira
è spesso indicata anche come "l'isola
dei canguri" - in quanto 60.000 dei suoi abitanti
sono negli anni emigrati alla volta della lontana
Australia.