La
dea Afrodite la elesse sua dimora, gli uomini la scelsero
come la terra degli dei. Cipro è
isola che si dipana tra mare e montagna, con una natura
di grande impatto; isola di bellezze e di contrasti,
e che vanta
scenari spettacolari ed un clima invidiabile.
Le
spiagge dorate, le pinete sui monti, i tranquilli
villaggi dell'interno, le maestose aree naturali,
le miniere di rame, un paesaggio costellato di ulivi,
vigneti e limoni: tutto questo offre pace alla mente.
Data
la sua posizione l'isola era in passato una sorta
di crocevia tra Mesopotamia, Fenicia, Egitto, Grecia
e Roma.
Cipro
(Kypros in greco, Kibris in turco) è isola
del mar Mediterraneo orientale e sotto il profilo
geografico viene collocata in Asia. Terza in assoluto
per estensione dopo Sicilia e Sardegna, e situata
a sud della Turchia, a breve distanza dalle coste
del vicino oriente e a soli cinquecento km a nord
dall’Egitto.
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Le
città principali sono Larnaca,
Limassol e Famagosta.
Ma la vera attrazione è l'aspetto naturalistico,
che ha un grande impatto e raggiunge la sua massima
espressione nella regione di Pafos
- accreditata come luogo di nascita di Afrodite -
e nelle colline degradanti dei monti Troodos,
i cui villaggi montani sono affascinanti e la gente
oltremodo cordiale ed ospitale. Ciascun borgo ha le
proprie specialità e caratteristiche: frutti,
dolci tipici, vini, acqua di rose, manufatti e ceramiche.
Questa
è inoltre la porta di ingresso alla penisola
di Akamas, un'oasi naturale di incredibile
bellezza, con postazioni per l'osservazione degli
uccelli, una spettacolare linea costiera, e piacevoli
itinerari nella natura. Proprio nell'ottica della
rivalutazione dell'elemento tradizionale dei villaggi,
l'Organismo del Turismo in Cipro ha inserito un programma
di restauro delle case tradizionali e degli alloggi
di valore storico. I proprietari di queste case restaurate
e trasformate in agriturismi dotati di tutte le comodità
sono rinomati per il calore della loro accoglienza.
La
comunità greca e quella turca condividono molti
costumi ma mantengono identità religiose (e
non solo) ben distinte e profondi legami rispettivamente
con la Grecia e la Turchia. Se precedentemente all'invasione
turca le due comunità vivevano disperse sull'intero
territorio dell'isola, subito dopo il 1974 la demarcazione
è stata sancita dalla cosiddetta linea verde,
una separazione geografica della popolazione forzata
dagli eventi bellici.
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